Oggi posterò
nel mio blog l’intervista a Edina Kadic, maestra e non solo, con la quale ho
condiviso molti momenti professionali e anche di “lotta” nella scuola pubblica.
Condivido molto del suo modo di vedere la professione, una professione viva, la
nostra.
Del resto è
grazie a persone come lei se la scuola può dirsi attiva, vivace e piena di
idee. Crediamo nel nostro lavoro creativo, perché al di là di tutto siamo noi
che riusciamo a renderlo creativo in classe con i nostri alunni.
Un’intervista
che oggi più che mai è attuale, all’interno del dibattito della “Buona scuola”.
Noi crediamo in una scuola delle idee,
libera e fantasiosa.
1. Hai un’occupazione?
Attualmente
ho un'occupazione: faccio la maestra precaria. Ma non è tutto: sono mamma di
una splendida bambina e sono attiva nel Coordinamento Precari della CGIL.
Quindi sì, posso dire di avere un'occupazione.
2. Ti piace quello che fai?
Mi piace
molto quello che faccio, altrimenti non lo farei! Mi ritengo fortunata perché
posso fare il lavoro che ho sempre desiderato: insegnare ai bambini e imparare
da loro. Mi diverto molto in classe! Mi piace l'idea di alzarmi la mattina e
poter svolgere un lavoro che amo.
3-
Sei soddisfatta di quello che fai o vorresti cambiare anche solo un aspetto di
quello che fai?
Mi sento
soddisfatta quando sono impegnata e quando posso fare qualcosa per gli altri, quindi
cerco di tenermi occupata su più fronti.
4-La tua occupazione corrisponde anche
alla tua passione?
La mia
occupazione è sicuramente anche la mia passione. Ho studiato e mi sono
impegnata al massimo per riuscire a diventare un'insegnante e l'ho fatto sempre
con il massimo impegno. Ora che ho realizzato (in parte, dato che sono ancora
precaria) il mio sogno, mi sento felice di ciò che faccio.
5- Trova cinque aggettivi per descriverti.
Trovare
cinque aggettivi per descrivermi non è così semplice... Ci provo: passionale,
ambiziosa, poliedrica, tendenzialmente buona e curiosa.
6- Cosa significa per te la parola “creatività”?
Per me
"creatività" rappresenta un modo di vivere. Direi che può essere la
capacità di alcune persone di adattarsi a diverse situazioni... Per esempio
trovare diverse soluzioni ad alcuni problemi, adattarsi al meglio in certi
momenti. Essere creativi per me significa sfruttare le proprie capacità per
adattarle nelle situazioni di bisogno.
7- Pensi che il blog di Ilaria Goffo www.disoccupazionecreativa.blogspot.com
possa rappresentarti in qualche modo?
Credo che il
blog di Ilaria possa dare spazio al mio pensiero e a quello di altre persone
che hanno idee da mettere in gioco e da far conoscere.
8- Qual è il tuo sogno creativo nel
cassetto?
Il mio sogno
nel cassetto è quello di trovare il tempo per fare sempre tutto ciò che mi
piace e continuare a farlo con lo stesso impegno e la stessa voglia che ci
metto adesso.
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