martedì 8 settembre 2015

Intervista a Prisca Convento che ci racconta la sua esperienza di vita con la terra e non solo...


Qui di solito il racconto/intervista svolto da Ilaria Goffo a Prisca Convento. Anche in questo racconto un lato interessante e progettuale della creatività. Siamo tutti curiosi di ritrovare con noi Prisca pronta a raccontarsi qui di seguito. La sua interessante esperienza di agricoltura biologica mostra come la creatività possa toccare qualsiasi campo. Dalla sua intervista mi colpisce il rapporto con la terra, la metafora della terra come vita. Bellissima immagine che condivido appieno. I suoi numerosi impegni nel sociale, insomma una donna creativa come piace a noi!!
Qui di seguito l’intervista…
Hai un’occupazione?
Premetto che ho sempre fatto l'educatore per l'infanzia...fino alla nascita dei miei figli. Non ho ripreso/cercato di riprendere quell'occupazione perché l'ambiente che si era creato non corrispondeva più alle mie aspettative. Da un pò mi sono avvicinata al mondo del biologico, ad una nuova visione della vita meno frenetica, nel rispetto dell'ambiente e delle persone che amo ... partendo da qui ho deciso quindi di re-inventarmi. Ed ora cosa faccio nella vita? Lavoro con i miei bimbi a fianco e sostenuta da mio marito, ho fondato una piccola azienda agricola dove produco e vendo ortaggi da agricoltura biologica.
Ti piace quello che fai o vorresti cambiare anche solo qualche aspetto di quello che fai?
 Quello che faccio mi piace moltissimo, è una vita ovviamente completamente diversa da quella degli asili. Impegnativa, a volte fisicamente faticosa, ma la stanchezza fisica non è come quella mentale ... una bella dormita e si riparte come nuovi!
Non cambierei nulla, stare all'aria aperta, immersi nella natura, con i tuoi figli che toccano con mano ciò che li nutre ... la terra ... che è vita.
La tua occupazione è anche la tua passione? o hai un hobby/passione che non corrisponde al tuo lavoro?
La mia occupazione è una parte delle mie passioni. Quando fa freddo, coccolata dal tepore di casa, amo creare con il cucito creativo e tutto ciò che gira attorno a questo mondo. E poi la musica. Mi accompagna da quando sono bambina. Dirigo due cori, uno di giovani adulti e uno di voci bianche ... non è un lavoro, ma quasi, dato l'impegno e lo studio che richiede, ma che soddisfazione poi sentire il risultato finale!
Descriviti in 5 aggettivi
 5 aggettivi che mi descrivono, direi: appassionata, concreta, molto emotiva, tenace, combattiva.
Cosa pensi della parola creatività? Cosa significa per te?
Creatività. Per me questa parola ha in questo periodo della mia vita un significato importantissimo. Non saprei cosa avrei fatto se non re-inventarmi con creatività. Per me significa riprendere in mano se stessi, coltivare i propri talenti e rendere partecipi gli altri di questi doni. Creatività, il creare da se stessi per realizzare cose buone, cose nuove, utili anche agli altri. Fosse solo anche per strappare un sorriso.
Pensi che il blog www.disoccupazionecreativa.blogspot.com ti possa rappresentare in qualche modo?
Il blog di Ilaria mi rappresenta di sicuro, la mia disoccupazione creativa troverà di certo spazio per i suoi pensieri.
 Qual è il tuo sogno creativo nel cassetto?

Il mio sogno creativo nel cassetto … ne ho ancora molti. Diciamo, in generale, continuare a creare (situazioni, esperienze, musica …) per rendere un pò migliore il mondo che lascerò ai miei figli.

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